Spesso mi capita di pensare ad una vita senza internet.
Senza la tecnologia non potrei più dare un ordine ai miei pensieri. È un mezzo essenziale, molto utile che può aiutare a sviluppare in persone predisposte vari talenti.
Sarei la metà di quello che sarei senza adesso?
Sicuro vedrei il mondo da un’altra prospettiva, che dici di un sottosopra?
O sarei il doppio?
Un illuminato.
Gran mangialibri sicuramente.
Avrei vissuto affrontando le persone direttamente.
Tutto sarebbe diverso.
L’uomo moderno non è realmente se stesso, ma una versione computerizzata. Robot che reagiscono sempre più spesso alle emozioni cibernetiche. Relazioni a distanza, sotterfugi con amanti fidanzate, a volte sposate! Intrallazzi con l’amica della tipa che ti stai facendo. Tutti gestibili facilmente grazie alla rete.
Facebook.
Caro Facebook.it, il sito immagino più cliccato insieme a Dio Google.it.
Pausa riflessione.
Facebook è una bella e brutta cosa. Metti la tua faccia davanti ad un mare di gente che è pronta a giudicarti. Amici, colleghi, conoscenti, gente conosciuta a caso, cretine rimorchiate sulle chat scrause, quando non hai una sega da fare. Alcune ci hanno anche saputo fare, si sono anche rilevate molto utili.
Con Facebook fai sapere i fatti tuoi a gente con cui manco parli e che in realtà ti è sempre stata sul cazzo, ma siete amici su Facebook, se mi cancelli dalla tua lista contatti potrei rimanerci molto male, potrei addirittura fare qualche follia in preda al vuoto che mi potresti lasciare. Vergogna a tutti quelli che lo fanno!
Fate schifo!
Giusto Vergogna!
Faccio schifo, ammetto che in un periodo ho tenuto il numero degli amici fisso a trecentotrentatre! Poi come ogni cosa mi sono fatto prendere da altre cose e il numero ora è sempre più alto. Numero molto inutile, contando le vere persone con cui hai una relazione effettiva.
Vorrei ricordare con amore Pet Society (Stoinfissa, la mia bestia digitale nel programma, sarà morto e sepolto. Me lo immagino inglobato in un vero e proprio processo di decomposizione, con larve generate dalla stessa carne morta e putrida).
Le applicazione di Facebook.
Il nuovo mistero, misterioso!
Avranno dei sistemi di calcoli sistematici della madonna. Per forza!
Sono molto malinconico in questi giorni, sto pensando a molte cose. Ho dei progetti, ma ci vuole la forza, sto sperando di trovarla! Sperando che il mondo sia pronto ad accogliere la Rivoluzione.
Ho voglia di fare l’amore con Ariel, di tenerla stretta a me e sentire il suo profumo di fresca natura selvatica, sentire il suo odore di donna sul mio corpo maschio, i nostri due odori che si uniscono, in una danza di ferormoni innamorati, in un vortice che punta ad un solo obiettivo.
L’Unione.
Il Cerchio.
L’Insieme.
Sentirsi come un unico elemento.
Ariel, bella e buona come un angelo, non condizionato dalla società in cui ci troviamo.
Lei è splendida, femminile e candida. Una bellezza elfica mai vista, se non a Lothlórien.
Tu sei reale.
Tu sei verità.
Tu sei amore.
Ariel sarai per sempre mia.
Ti sei incastrata subito in un’altra storia.
Non mi hai lasciato neanche un momento per riflettere.
Sbagliavo.
Ti ho persa, così come sei arrivata.
Mi manchi da allora.
Poiché è vero il detto, che quando perdi qualcuno, scopri il suo vero valore.
Appena ti ho vista, ho visto il futuro con te.
Ho avuto la visione di te gravida del mio amore eterno.
Ho visto noi godere della vita fino l’ultimo dei nostri giorni, amandoci giorno dopo giorno. Perché se esiste il vero amore per me sei tu.
Sono stato un vero coglione, ma ero ancora troppo bambino e troia per poterti amare.
Adesso sono pronto.
Dammi un segno.
Sono fuggito via dalla sempiterna gioia, abbandonandoti per un capriccio.
Non mi pentirò mai. In quel momento dovevo viaggiare libero, necessitavo del tempo di ripresa post storia d’amore. Prepararmi nuovamente ad accogliere un amore. Ora ho capito che per me esiste solo una Lei!
La mia anima gemella.
La mia principessa incantata di candida luce.
Amo la tua luce.
La felicità non me la meritavo subito.
Il mio passato è un grumolo di macerie.
Ho dirottato l’aereo verso il male puro.
Dovevo pagare.
Ho pagato.
Ho sofferto.
Ci sono arrivato.
Usare è sbagliato.
Nel mondo ci sono un sacco di coglioni come me.
Abbastanza bellocci che piacciono alle ragazze, che le incantano con due puttanate, se le chiavano e poi spariscono.
Direi una minchiata dicendo che non l’ho mai fatto.
Anzi il più delle volte ho agito così.
Stavo male senza sesso e stavo male con il sesso.
Scopavo non curante della mia verità.
Se la tipa mi piaceva davo il meglio di me e la facevo godere come mai.
Mi eccita la faccia di una sconosciuta che gode come una scrofa.
Se non mi piaceva me la scopavo a pecora, venivo e poi non mi facevo più sentire.
Una merda.
Uno schifo.
Vergogna!
Non è giustificabile, un comportamento simile, adesso lo ammetto.
Chiedo scusa a tutte le ragazze che ho illuso.
So che non è abbastanza.
Scusa.
Francamente.
Il vero amore. Lo si trova tra i banchi di scuola.
Nella compagnia di quando eri piccino.
Nell’appartamento accanto.
Sul lavoro.
In posti dove la carne e il sesso sono le ultime due intenzioni iniziali.
Luoghi dove ci si incontra e ci si conosce, esaltando la persona e non la figura sessuale che potrebbe rappresentare.
Con Ariel è andata così. Con Paola pure, ma con Bella e Claudia non andò così.
Bella è il profumo di rosa che sento. È audace, misteriosa, un po’stravagante, amante della musica, ottima cantante e sublime musicista.
Libera e leggiadra.
Sembra una bellissima puledra castana.
Libera che corre nel suo infinito prato di sogni.
Ricorda il battito d’ali di una rara farfalla incantata.
Tu come lei dai tutta te stessa in un solo e unico istante di magia.
Sento in lontananza, un brano di Mozart.
Allegro.
Vivace.
Spensierato.
Sognante.
Ogni suo passo è poesia, è una bellezza assai rara e preziosa, ottima compagnia.
Quando c’è Bella non puoi che non essere felice.
Bella illuminaci della tua presenza, radiaci il riflesso dei raggi del sole.
Ricordo quei momenti passati insieme.
Ti ho sinceramente amata Bella.
Quei baci erano amore.
Profumavi di splendore.
Mi hai fatto amare e viaggiare.
La tua bellezza esteriore è abbagliante.
Quella interiore odora di libertà.
I tuoi capelli castani, perfetti, mossi e selvaggi.
Il tuo trucco lieve.
Il tuo sorriso.
Il tuo seno.
La tua perla.
Tu.
Tanta roba ragazza mia.
Dea delle Dee.
Ti amerò in eterno!
Dolce e tenera viaggiatrice. Come me che sono Viaggiatore.
Sei il massimo da vedere, mia adorata.
Bella non mi fa sesso.
Mi fa innamorare!
La sua presenza diviene eterna con queste parole.
Rimanendo nella mia storia, come un ricordo vampiresco.
Mi rende felice solo poterla mirare da lontano.
È incantevole.
La prima volta che la conobbi mi sembrò una ragazza in gamba.
La prima volta che l’ho guardata, me ne sono perdutamente innamorato.
Essa è arte allo stato puro.
Vera estetica.
Con lei ho capito cos’è la bellezza.
Cos’è il sublime.
Sono partito sparato, verso di lei, e me la sono presa.
L’energia che sentivo era troppo forte da trattenere.
Un energia che mi legava dentro di lei.
Giù infondo da non so quale mistero.
Ci siamo baciati per tutta la notte.
Eccitati.
Esistevamo solo noi.
Poi è riaccaduto.
Buon Natale!
Mi vene una voglia animale a pensare a quegli istanti di pura passione extrasensoriale. Un circolo chiuso composto da due viaggiatori di mondi diversi, ma uniti dalla passione per l’espressione, una musicista e un poeta.
Due espressioni diverse, immerse nella fantasia l’una dell’altro.
Straordinario.
Invece chi mi fa sesso cattivo è quella grande stronza.
Claudia è maledetta.
Ma ha una forza magnetica verso di me che è sesso puro.
Sesso malvagio.
Soffri puttana!
Te lo spingo fino in fondo, così mi dici quanto è profonda la tana del bianconiglio.
Uh, si mi viene da piangere.
Vai giù e suca schifosa, non ti bacio neanche.
Fisico da modella.
Le sembianze della morte, aspetto magro e privo di carne.
La carne in una donna è sinonimo di vita, Claudia era più ai miei occhi come lo zombie che mi dimora in testa. Il riflesso della donna morta che cammina sulla passerella dell’alta moda!
Occhi verdi, azzurri e blu, straordinariamente particolari.
Mi interessavano solo i suoi occhi, fingevo di farmi dominare dalle sue arti amatoriali. In realtà, ero interessato solo allo studio della mia anima e all’appagamento nel vedere il mio ideale, il riflesso del mio Zombie Mentale.
Claudia è la donna del mio migliore amico, ma muore per me! Io le faccio credere di essere innamorato di lei. E lei ci crede da matti. E io rido e sto male perché sto facendo dei torti a delle persone che non se lo meritano. Ma ci provo troppo godimento e pentimento insieme nel farlo che non riesco a farne a meno, mi ci vorrebbe un tappo!
Persino Paola me lo disse di stare attento agli occhi.
Ero in crisi con lei e conobbi Ariel.
Paola disse che era la donna della mia vita, pur essendo ancora innamorata di me.
Adesso capisco.
Paola è la mia migliore amica, mi ha cresciuto lei.
Mi ha reso uomo.
Prima di lei ero niente.
Prima di conoscere Ariel, credevo in una famiglia con Paola. Ogni tanto mi ritorna il pensiero e mi addolcisco, intenerito da dei piccoli marmocchi da crescere tutti nostri!
Ma questa è un’altra tenerissima storia d’amore! Tesoro riprendi il ritmo.
Il resto del mondo non esisteva. Tutto girava in torno a lei. L’unico punto fermo della mia vita, fino a quando non arrivò Ariel.
Buttai così l’occasione della mia vita nel cesso.
Adesso l’ho persa solo perché volevo sfondare tutte le fighe del pianeta.
Ora che le ho sfondate.
Mi sento soddisfatto. Ho scaricato tutta la merda di uomo che sono.
Ora sono tuo. Tuo per sempre.
Puro.
Rigenerato.
La solitudine mi ha spiegato il vero significato dell’amore.
Sono in attesa adesso del tuo pensiero.
Potremmo finalmente amarci?
No, mi sto illudendo come ho fatto fare io per tutto questo tempo!
Le sto ancora pagando.
Ho generato troppo malessere.
Quello che sento.
Cos’è?
Bene o Male?
Odio o Amore?
Verità o Bugia?
Godimento o sofferenza.
Aspetto solo un tuo gesto.
Ariel.
Sono ispirato solo avendo una piccola immagine nei miei ricordi di te.
Mi dai l’energia.
Non oso immaginare cosa potresti evocarmi stando insieme. Se il tuo ricordo mi fa comporre poemi, la tua presenza mi ucciderà?
Ariel, sono io la tua metà?
Bella è favolosa, ne sono completamente innamorato.
So che in questa realtà non sarà mia.
Vivrà nei miei pensieri ogni singolo giorno.
Come uno dei ricordi più belli della mia esistenza.
Le cattiverie nella realtà con Claudia. Sono imbarazzanti, sprezzanti e ricolme di vergogna. Non resisto a queste stronzate da mocciosi, quando voglio una cosa, me la prendo, e sacrifico chiunque per prendermela. Poiché solo con Ariel al mio fianco posso evitare si scatenarmi, colpendo a colpi d’ascia in pancia le persone che amo.
Ariel è la mia salvezza.
L’unico modo per non vivere negli inferi.
Sono un anno più grande di lei.
Ma è talmente candida e indifesa che mi sembra di essere suo padre.
La amo fortemente.
Claudia è lo spettro della sua mancanza: la Cattiveria.
Bella è semplicemente: Bella!
Sono pieno di energia, mi sento forte, un grande uomo.
È bastato aggregarsi a Bella, ho letto il suo pensiero.
Sono esploso! Creazione allo stato puro.
Bella è un’amica, uno spirito come me in grado di creare e trasmet…
Sir. G.
Romanzo auto-illustrato con tecnica calcografica su zinco. Narra e poetizza una mezza giornata di un giovane maschio vivente della Milano periferica sud In prima persona egli pensa e voi dovete solo ascoltare ciò che il flusso vi dice. Buon Viaggio!
...
Entra nel Viaggio
IL VIAGGIATORE ABBACINANTE
- Introspezione
- Le Mie Signore
- Alcuni Veri Poeti
- Fenomeno: Alienazione ed Espressione
- Focalizzare il Futuro
- Generazioni
- Un po’di Squola
- Uno dei Tanti insignificanti concetti
- Il Corridoio dei Mondi Paralleli - Parte 1 -
- Cosa si muove in regia?
- I Fantasmi
- Una Piccola Pausa
- Il Corridoio dei Mondi Paralleli - Parte 2 -
- Carica, Motore, Azione
- Il Mio Nuovo Anno
Nessun commento:
Posta un commento